Le conclusioni:
Il risultato della lunga ricerca è, in definitiva, che l’efficacia del trattamento è la stessa in tutti i casi (curati con l’omeopatia o con farmaci convenzionali), con qualche minima differenza, a volta a favore dell’allopatia (terapie convenzionali), a volte a favore dell’omeopatia o della pratica mista.
Secondo Bernard Bégaud, professore di Farmacologia all’Università degli studi di Bordeaux, e capo del comitato scientifico di EPI3: “Le popolazioni studiate sono assolutamente paragonabili sul piano sociologico, così come su quello della gravità delle patologie. Cosa se ne deduce? Una soddisfazione identica da entrambe le parti, ma un crollo del consumo di antibiotici e benzodiazepine. Nessun dubbio, l’interesse dell’omeopatia per la salute pubblica è dimostrato”.